Una soluzione come Tradizione vuole

 

la cavalla avelliniese Brigida è contenuta,molto muscolata e piccolina...e con una gran voglia di vivere.. si ritrova però con un disastro nei suoi zoccoletti:distrutti,frantumati,deboli e rovinati..purtroppo..allora provo ad inventarmi una soluzione..e provo a costruire uno scarponcino...o meglio una sorta di "sandaletto".. così spero potrà crescere il piede e , sopratutto per la cavalla,potrà essere più divertente trottare di quà e di là... altrimenti è critica!

dunque: per prima cosa devo uscire dalla catastrofe: vadoa 'puntare' una sottospece di ferrettino in lega di alluminio ricavato da uno scheletro ortopedico mooolto leggero..

recuperato dal mastro Colleoni-eccezionale supporto,in realtà, con un validissimo salvapunta in ferro- e lo fisso con quei pochi chiodini che mi è fattualmente possibile usare..

 

 ed ottengo così una prima parziale ferratura..

quando poi,in una seconda fase,posso lavorare un minimo su ciò che ottengo,e che posso più di prima chiamare zoccolo..forgio su misura un sostegno in ferro con tre barbette:

due barbette laterali ai talloni del ferro dove fisso con due ribattini una fascia serratubi da idrauliko;fascia che serveper stringere alla parete dello zoccolo il sandaletto stesso..metto fra la fascia ed il piede uno spessore  di camera d'aria da pneumatico da ruota di automobile come ammortizzatore..

àncoro poi con un filo di ferro la fascia alla terza barbetta che ho foratoin modo da contenerla ad una certa altezza massima ..al di sotto della corona così evitiamo incidenti o fastidi inutili..

in fine: ribadisco i chiodi

e  stringo il tutto fino ad ottenere un momentaneo e funzionale sandaletto ortopedico

obbiettivamente non bello da vedere,però utile e funzionale per il fine ottimale: restituire zoccoli sani alla nostra cavalla